09 Marzo 2015
(Foto di Daniele L. Bianchi, www.outsidersmusica.it)
"Merito (anche) della rarefazione estrema dei testi, di cui – si sa – ai Verdena è sempre interessato molto poco: quasi a voler dominare la mutevolezza del materiale musicale, reprimendo o ampliando la significanza verbale, per svincolarsi dai canoni consolidati del songwriting. I Verdena, insomma, continuano a fare quello che vogliono e che sanno fare: suonare. E continuano a farlo bene, nutriti da una notevole quantità di “concime istrionico”. Diciamocelo, i Verdena sono il classico gruppo che o lo ami o lo odi. E la verità è che anche quelli che dicono di odiarlo non resistono giammai a buttare un orecchio (ma anche due) ad ogni nuovo lavoro." www.outsidersmusica.it
"La più grande scoperta all’indomani della pubblicazione del primo volume di “Endkadenz”, lavoro dei Verdena che innalza qualitativamente un percorso artistico già sinora eccellente quanto pochissimi altri nella storia del rock alternativo italiano" www.ondarock.it
"Di poche parole e tanta energia, i Verdena conquistano Roma e il proprio pubblico, trionfando con uno show di alto livello che avvalora quanto già testimoniato dai solchi dei dischi. In questo momento non c’è nessuno più in alto di loro sul podio del rock italiano." www.radiobombay.it
"Poche sbavature, qualche momento interlocutorio ma un concerto di assoluto valore. Superlativi." www.nerdsattack.net
"I Verdena dal vivo ribadiscono la loro unicità creando una perfetta alchimia di suoni, urla e citazioni: Alberto e Roberta si sfidano e al tempo stesso si confrontano a colpi di basso e chitarra elettrica, il tutto traghettato dal ritmo martellante della batteria di Luca, indietro a catalizzare l’energia continua che arriva dal pubblico, in una vera e propria osmosi musicale." www.exitwell.com
"Precisi, potenti, devastanti, si capisce immediatamente che ormai i (non più) ragazzi di Albino, hanno raggiunto la piena maturità e la piena consapevolezza dei propri mezzi." www.loudvision.it
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