The Killers @ Rock In Roma 2013

Cliente: THE BASE

11 Giugno 2013

I The Killers, hanno due cose importanti Uno: un suono cucito apposta per un palco grande e per migliaia di persone e costruito con due tastiere oltre a basso, chitarra (Dave Keuning vorrebbe essere Brian May) e batteria (coreografico e divertente Ronnie Vannucci Jr.) e due: hanno un numero sufficiente di canzoni che raggiungono lo scopo. Runaways, il primo singolo dell’ultimo album, dal vivo diventa un inno. Human è tutto un coro. Read My Mind è introdotta da Nel blu dipinto di blu, in inglese in versione swing, omaggio all’Italia. Altro coro. All These Things That I’ve Done nasce proprio con l’idea di sollevare il coro più grande («I’ve got soul but I’m not a soldier» ripete come un mantra) e il rituale noto ai fan dei The Killers è pienamente rispettato. E se Flesh And Bone e Under The Gun mostrano limiti di ispirazione ce ne sono altre che funzionano bene. Quelle più rock, For Reasons Unknown e From Here On Out («So che è martedì ma sembra sabato, avete portato le scarpe da ballo?», chiede Flowers). The Killers hanno quelle tre canzoni perfette. Somebody Told Me che apre il concerto. Mr. Brightside lo infiamma e When You Were Young lo chiude.  - powered by Kick Agency -