Slipknot + At the Gates @ Rock in Roma – 2015

Cliente: The Base

16 Giugno 2015

"It was fuckin’ awesome, you were so fuckin’ crazy tonight!" urla soddisfatto Corey Tayor al microfono.

"Devastanti, poderosi, iconici. Queste sono le prime tre parole che mi vengono in mente dopo aver assistito al live degli Slipknot nella cornice del Postepay Rock In Roma, festival capitolino che apre la stagione estiva dei concerti in Italia. Nonostante gli “anta” ormai superati, Corey Taylor e soci riescono già con la prima canzone a infammare- letteralmente- il palco di Capannelle e trascinare il pubblico in una danza scatenata, fermando per più di un’ora e mezzo il tempo, sintomo di un’alchimia con i propri fan che si rinforza di album in album."
www.musicalt.it

"L’impatto sonoro è devastante e la teatralità della scenografia, vero e proprio decimo elemento della band, conferisce all’esibizione una marcia in più; la presenza di Corey Taylor è impressionante sia a livello scenico che vocale, e la perfezione della sezione ritmica, che vede due nuovi acquisti, Jay Weinberg alla batteria e Alex Venturella al basso, rende il sound degli Slipknot un muro invalicabile, che crolla sulla folla e porta tutto via con sé."
www.nerdsattack.it

"I tre gruppi sono stati impeccabili e, per quanto riguarda gli headliner, vederli ancora così in forma dopo tutto quel che hanno passato è davvero una bella notizia. Saranno forse divenuti più professionisti e meno belve da palcoscenico, più maturi e meno rabbiosi di un tempo, ma direi che possiamo esser comunque più che soddisfatti."
www.metallized.it

“'It was fuckin’ awesome, you were so fuckin’ crazy tonight' urla soddisfatto Corey Tayor al microfono. La rabbia rimasta viene scaricata del tutto con le ultime tre canzoni : “(sic)”, “People=shit” e “Surfacing”. Gli Slipknot chiudono così due ore intensissime di concerto, tra fiamme, teste di capra, complimenti e sonore bestemmie. Il delirio collettivo è finito, torniamo a casa e siamo quelli di sempre…o forse non più?"
www.loudvision.it