Patty Pravo @ Auditorium Parco della Musica – Roma 2014

Cliente: THE BASE

10 Febbraio 2014

(fonte - Extra Music Magazine)

La Sala Sinopoli è sold out per l’occasione e Patty Pravo, che ha vissuto a San Francisco per diverso tempo e che si è sempre sentita cittadina del mondo, non nasconde la sua soddisfazione di essere tornata a casa. Molto belle e sentite le esecuzioni di La Luna e di Un senso, una cover del noto brano di Vasco, mentre hanno avuto l’effetto di un bellissimo viaggio all’indietro nel tempo le interpretazioni di Nel giardino dell’amore e Morire fra le viole, vere perle, due ballate della prima era psichedelica di Patty Pravo. Non poteva di certo mancare l’esecuzione de La Bambola, il singolo che ha venduto ben ventinove milioni di copie, ma Patty Pravo ce la offre nella versione spagnola. E ancora Tripoli 69 scritta per lei da Paolo Conte, Pensiero stupendo, firmata da Ivano Fossati e da Oscar Prudente, e Les Etrangers, scritta da Lucio Dalla. I momenti più intensi della serata sono comunque rappresentati dalla sua interpretazione di “...E dimmi che non vuoi morire e di Se perdo te, una bellissima canzone d’amore del 1970, che ha una modernità inconfutabile e che ancora riesce a far vibrare il cuore. Patty Pravo coinvolge tutto il pubblico al momento dell’esecuzione de Il Paradiso, seguita da Qui e là e da Notti bianche. Pressata da qualche richiesta insistente del pubblico, concede anche Ragazzo triste, ma assicura che sarà una delle ultime volte che la esegue dal vivo. Peccato, perché il brano è ancora bellissimo. Patty è pienamente consapevole di aver fatto conoscere al pubblico italiano nei primi anni Settanta, tanto repertorio di rock internazionale e - prima di eseguire I giardini di Kensington - ricorda che era una cover di Walk On The Wild Side di Lou Reed, un artista che era praticamente sconosciuto qui da noi, a quell’epoca. Tante chitarre anche per Io ti venderei, un brano scritto da Lucio Battisti nel 1976, inserito come cover su un album di Patty del 1990. Dopo una breve pausa l’ex “ragazza del Piper” torna per salutare il pubblico con Pazza idea , un singolo molto fortunato, scritto per lei da Paolo Dossena e da Maurizio Monti nel 1973. E’ stato un piacevole ritorno al passato che se non altro ci ha dato l’opportunità di rivivere quella che era la colonna sonora di tempi indimenticabili, segnati da artisti che avevano voglia di sperimentare, di scoprire; questo ben prima che l’industria del disco stabilisse le sue condizioni ed impoverisse tutto. - powered by Kick Agency -