Iggy Pop @ Rock In Roma 2013

Cliente: THE BASE

04 Luglio 2013

Iggy Pop quasi 67 anni, classe 1947, un fascio di muscoli, magrissimo e corpo che pare di gomma al secolo James Newell Osterberg. Si, proprio lui, l’ IGUANA del proto-punk, del glam ma anche del blues. Insomma un personaggio con la “P” maiuscola che ancora oggi, ad una rispettabilissima età, continua a calcare i palchi di mezzo mondo da più di 50 anni (!). Sempre estremo nelle sue performance lo ricordiamo come “il padre” dello stage-diving, rotolate sui vetri rotti e cose più estreme. Iggy Pop and the Stooges, di nuovo insieme con la formazione che vede Toby Dammit alla batteria, solo per i tour, Steve Mackay al sassofono, Mike Watt al basso e James Williamson alla chitarra. Giovani che non sono li per curiosità, ma li vedi cantare e saltare sulle note punk degli Stooges. Questo conferma che i “mostri” del passato hanno ancora da dire la loro alle nuove generazioni, non soffrono di senescenza musicale. Alle 22.15, puntualissimi, ecco apparire sul palco Dammit e Watt per primi e a seguire gli altri componenti. Per ultimo, “the last but not the least” ecco apparire Iggy Pop, rigorosamente a torso nudo, pantaloni neri, capelli sciolti saltellante e contorcente. Il primo pezzo “Raw Power”, un classico degli Stooges, apre dirompente e trascinante con il pubblico partecipante e scatenato. Si passa per “Search and Destroy”, “Gimme Danger”, “Shake Appeal”, “I Wanna Be Your Dog” per toccare anche i successi di Iggy Pop come solista quale per esempio la famosissima “The Passenger”. In scaletta non c'è stata “Lust For Life”. Lo scatenato Iggy Pop, non si ferma un attimo. Si contorce, salta strilla e scende in mezzo al pubblico (ma senza spalmarsi di burro di arachidi) e fa salire sul palco fan scatenati che saltano e cantano a squarciagola. Certo Iggy Pop non ha raggiunto l' apice delle sue performance storiche, anche se in chiusura, tra l' esecuzione di “Johanna” e “Kill City” si è slacciato i pantaloni in maniera preoccupante, mostrando quasi le “pudenda”. Tutti molto energici sul palco, per quasi due ore di spettacolo “PUNK”. Certo, non sono ragazzini, lo abbiamo detto. Ottima la performance di Toby Dammit. Energico, continuo ed instancabile sulle pelli e sui piatti della batteria in asset tipico anni '60, che come impatto visivo era perfetto. Uno stile giustamente vintage delle posizioni sul palco non faceva altro che completare lo spettacolo.  - powered by Kick Agency -