Giorgia @ Palalottomatica – Roma 2014

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17 Maggio 2014

(fonte www.rockol.it di Mattia Marzi)

Il "Senza paura tour", la tournée di supporto all'ultimo album in studio di Giorgia "Senza paura" (consegnato al mercato lo scorso novembre), ieri sera ha fatto tappa al PalaLottomatica di Roma; la cantante è tornata così ad esibirsi davanti al pubblico della sua città natale a due anni di distanza dalle tappe romane del precedente "Dietro le apparenze tour" (una prima data, invernale, la vide esibirsi nel gennaio 2012 presso il PalaLottomatica - nel giugno dello stesso anno, poi, Giorgia fu protagonista di due concerti nella Cavea dell'Auditorium Parco della Musica). Ad accompagnare sul palco la Todrani per questa sua nuova avventura dal vivo, partita lo scorso 1 maggio con la data zero di Livorno, una band composta da Giorgio Secco (chitarre), Claudio Storniolo (pianoforte e tastiere), Gianluca Ballardin (tastiere e programmazioni), Mylious Johnson (batteria) e dal direttore musicale Sonny T (basso e cori).

Lo spettacolo proposto da Giorgia, della durata complessiva di due ore e mezzo circa, si presenta come una sorta di "best of" che vede la cantante celebrare i suoi primi vent'anni di carriera (il suo primo album in studio, "Giorgia", raggiunse infatti il mercato nel 1994); non è dunque un caso se la scaletta, che si compone di ventiquattro brani in totale (alcuni dei quali raggruppati in un paio di medley), comprende per lo più i cavalli di battaglia della Todrani, i quali sono stati scelti dai fan attraverso un sondaggio lanciato dalla cantante sui social negli scorsi giorni (si va da "E poi" a "Tu mi porti su", passando per "Come Thelma e Louise" e "Per fare a meno di te"). Il live, per ciò che riguarda l'aspetto più strettamente musicale, è suddivisibile in alcuni blocchi principali (essenzialmente cinque) e vede la cantante cimentarsi in generi e stili molto diversi tra loro: lo spettacolo si apre infatti con le ballad "Quando una stella muore" e "Non mi ami" (due dei cinque brani contenuti all'interno di "Senza paura" che figurano in scaletta), durante le cui esecuzioni alcune figure proiettate in 3D circondano il corpo di Giorgia, per poi virare subito verso canzoni uptempo come "Spirito libero" (proposta in un arrangiamento tendente alla musica elettronica) e "Girasole" (impreziosita si qualche accenno alla musica reggae), interpretate sfilando tra i musicisti e divertendo il pubblico ("In questi tempi di brutte storie e di follie spesso ci si ritrova a vivere la vita con il filtro della paura. Ma noi esseri umani abbiamo delle risorse fantastiche dentro che dobbiamo imparare a tirare fuori, a riscoprire: risorse come l'anima, ad esempio. Ecco, secondo me un buon andtidoto alla paura è l'anima. E siccome mi hanno detto che l'anima sa ballare molto bene, voglio provare se è vero con queste canzoni", ha detto la cantante presentando i brani). In questa prima parte trovano spazio anche due classici come "Gocce di memoria" e "Come saprei" (attraverso le quali Giorgia sfoggia le sue doti vocali, rischiando però di strafare con vocalizzi eccessivi).

Verso la metà del concerto, lo show si sposta sulla pedana del mixer ("Adesso mi faccio un bel giretto in mezzo a voi", scherza con il pubblico la cantante prima di sfilare tra le sedie del parterre - scortata da cinque uomini), dove la Todrani propone un medley acustico comprendente "Nasceremo", "Come Thelma e Louise", "Infinite volte" e "Parlo con te"). Dopo un cambio d'abito non proprio velocissimo lo sguardo del pubblico torna a rivolgersi verso il palco e l'elettronica torna in primo piano prima con "Il mio giorno migliore" (primo singolo estratto dall'album "Dietro le apparenze" - 2011) e poi con "Vivi davvero" (tra le due canzoni Giorgia torna a proporre alcune ballad, come "Per fare a meno di te", "Pregherò" e "Chiaraluce").

Le atmosfere si fanno quasi sospese in "Marzo", dedicata al compianto Alex Baroni, accolta dal pubblico con una standing ovation che fa commuovere la cantante; il brano apre idealmente la penultima sezione del live e la sua esecuzione viene seguita da quelle de "La mia stanza" (altro pezzo contenuto all'interno di "Senza paura" - potrebbe rivelarsi una hit se scelto come singolo in vista dell'estate), di "Tu mi porti su" (durante il cui finale Giorgia si diverte ad incitare il pubblico con un botta e risposta di vocalizzi) e di un altro classico come "Di sole e d'azzurro". Per il bis, dopo i classici ringraziamenti, Giorgia omaggia i colleghi Lorenzo Jovanotti (di cui propone una cover di "Serenata rap"), Laura Pausini (della quale interpreta "Strani amori") e Corona ("The rythm of the night"), per poi chiudere lo spettacolo con "E poi" e "Io fra tanti". powered by Kick Agency -