Fat Freddy’s Drop @ Cavea Auditorium – Roma

 

03 Luglio 2013

Dopo un rapido cambio palco, ecco arrivare dalla lontana Nuova Zelanda la band dei Fat Freddy's Drop, che ha immediatamente spinto il pubblico in platea ad accalcarsi sotto il palco e lasciarsi avvolgere dal ritmo. Il suono compatto e maestoso, Reggae dilatato ed espanso, sostenuto dai fiati e da una base ritmica corposa anche se apparentemente assente (la band suona senza bassista e batterista, ecco il legame con il tema elettronico della serata). Per Fat Freddy's Drop brani lunghi, ipnotici, trascinanti, dal ritmo che inesorabilmente spinge tutti ad una danza collettiva, coinvolgente ed inarrestabile. Fat Freddy's Drop, alfieri di un suono reggae caratterizzato da sfumature dub/techno/elettroniche, ma anche con presenza di soul, jazz e rhythm and blues. Venuti a presentare il nuovo lavoroBlackbird, in uscita quest’anno a distanza di 3 anni dal Live at Roundhouse di Londra e a 4 da Dr Boondigga and the Big BW, ultimo album in studio. Il primi due pezzi proposti al pubblico della cavea dell’Auditorium sono Blackbird Russia, ambedue dall’ultimo album, vi si trovano nella giusta dose tutti gli ingredienti musicali sopra elencati, che un ritmo lento, coinvolgente e la calda voce di Joe Dukie (nome d’arte di Dallas Tamaira) trasformano in un mix magico che conquista la platea sin dalle prime note. Dopo The Raft, pezzo voce-chitarra-elettronica su cui i fiati si possono prendere un momento di riposo, ecco Clean the house, altro brano dall’ultimo album, con il quale le sonorità più reggae la fanno da padroni. Arriva anche il momento dei cori. Infatti su This room, brano tratto dal primo albumBased on a true story del 2005, il pubblico accompagno Joe durante l’esibizione, in un momento che sa di raccoglimento caratterizzato anche dalle luci abbassate. Dopo questo momento di riposo, l’esibizione si conclude con Roady e Mother mother. I Fat Freddy's Drop salutano e scendono dal palco, lasciando a bocca secca il pubblico rimasto ad invocarli ancora per un lungo periodo dopo il termine dell’esibizione per un bis che purtroppo non arriva. - powered by Kick Agency -