David Garrett @ Audit. Conc. Roma 2015

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6 Settembre 2015

(Foto di Maurizio Fascetti per www.romadaleggere.it)

Lo scorso anno a David Garrett viene data la parte di Niccolò Paganini nel film “Il violinista del diavolo”.

Si dice che il violino sia lo strumento del diavolo per la sua capacità di ammaliare e di rubare l’anima, e che Lucifero fosse l’angelo (anzi l’Arcangelo) più bello del paradiso. Sarà per questo che lo scorso anno a David Garrett viene data la parte di Niccolò Paganini nel film “Il violinista del diavolo”.

Ammetto che anche io, vedendolo scendere col suo viso d’angelo e ed il violino tra le mani in mezzo al folto pubblico presente ieri sera all’Auditorium Conciliazione, ho pensato a questo collegamento.

Figlio di un avvocato tedesco e di una ballerina statunitense (da cui ha preso il suo cognome d’arte), David Garrett è stato un enfant prodige del violino; a soli 4 anni ha imparato a suonare ha fatto la sua prima apparizione con la Filarmonica di Amburgo alla giovane età di dieci anni.A tredici è stato il più giovane artista ad aver ottenuto un contratto in esclusiva con la Deutsche Grammophon Gesellschaft. Per mantenersi a New York, dove ha perfezionato i suoi studi... - www.qubemusic.it

Mancano pochi minuti alle 21,00. E’ il 6 settembre 2015, e la sala concerti dell’Auditorium Conciliazione è gremita di pubblico. I pochi posti rimasti vuoti vengono quasi tutti occupati. Sul palco è atteso David Garrett. Le luci si abbassano e il pubblico si fa sentire, ma è una falsa partenza, e si torna ad aspettare. Trascorre un’altra manciata di minuti, e quando il concerto inizia sul serio le prime note arrivano quasi inaspettate. L’intro di archi è l’inconfondibile incipit di He’s a Pirate, colonna sonora de I Pirati Di Caraibi. La band è già sul palco, e David fa il suo ingresso dal retro della sala imbracciando il suo Stradivari. Lunghi capelli biondi raccolti, jeans, scarpe sportive e un rock ‘n’ roll tatuato sull’avambraccio: David Garrett, violinista di formazione classica, ma grande amante del rock, si presenta così. Un medley che alternaSmooth Criminal, Smells like Teen Spirit e Walk this Way apre un concerto che sarà intrattenimento puro. La scaletta strizza l’occhio ai più grandi brani della storia della musica, classica e moderna. Il maggior merito che va riconosciuto al violinista tedesco-statunitense è sicuramente quello di saper passare con nonchalance da Mozart ai Metallica, dai QueenMiley Cyrus, e ancora a Bon Jovi, Aerosmith, Nirvana, Verdi, ABBA,... - www.romadaleggere.it

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