Cirque Du Soleil @ Palalottomatica – Roma 2014

Cliente: The Base

22 - 26 Ottobre 2014

(fonte www.ansa.it, roma.repubblica.it di Rodolfo Di Giammarco, foto www.ansa.it )

Di cosa stiamo parlando? Dell’emozionante spettacolo del Cirque du Soleil, “Quidam”, che, dal suo debutto nel 1996 a Montreal, ha visitato cinque continenti e incantato milioni di persone

Quidam è un anonimo passante: La giovane Zoé è annoiata; i suoi genitori, distanti e apatici, la ignorano. La sua vita ha perso qualsiasi significato. Cercando di riempire il vuoto della sua esistenza, scivola in un mondo immaginario, il mondo di Quidam, i cui personaggi la incoraggeranno a liberare la sua anima. Di cosa stiamo parlando? Dell’emozionante spettacolo del Cirque du Soleil, “Quidam”, che, dal suo debutto nel 1996 a Montreal, ha visitato cinque continenti e incantato milioni di persone e che arriva adesso anche nella capitale.

QUIDAM – Quidam è un anonimo passante, una figura solitaria che vive all’angolo di una strada, una persona che correre passandoci accanto per poi essere inghiottito dalla folla. Potrebbe essere chiunque come nessuno. Un membro della folla. Quello che grida, canta e sogna dentro tutti noi. Attraverso musiche suggestive, scenografie incredibili e acrobazie mozzafiato, questo spettacolo da voce al “quidam” che è nascosto dentro ognuno di noi e crea un luogo in cui ciascuno può sognare affermando la propria individualità per emergere dall’anonimato.

CIRQUE DU SOLEIL – Fondato nel 1984 a Montreal da un ex-mangiatore di fuoco, l’allora ventitreenne Guy Laliberté, con appena 20 artisti di strada, il Cirque du Soleil è oggi la società leader nel settore dell’entertainment. Il gruppo Cirque du Soleil conta 5.000 lavoratori, di cui oltre 1.300 artisti di 50 nazionalità diverse, e ha portato emozioni e meraviglia a più di 100 milioni di spettatori in oltre 300 città di sei continenti.

Avrete la tentazione di fissare, in questa pagina, la sagoma d'una donna funambola che si contorce in una verticale morbida, e se poi guarderete qui sotto, in basso a sinistra, distinguerete la figura di una ragazza adolescente distesa a terra, aria sbarazzina, bombetta celeste in testa, e penserete a un personaggio acerbo, a un ruolo defilato, solo poetico. Sbagliereste. Quella giovinetta, al secolo Alessandra Gonzales, 26enne, italo-messicana, nata e cresciuta a Roma, è artisticamente Zoé, una "bambina di 13-14 anni" che funziona da pretesto e da macchina trainante di un intero megaspettacolo internazionale del Cirque du Soleil, Quidam, uno show con 45 tra acrobati musicisti, cantanti e campioni dello show, con tanto di storia giovanile, di noia esistenziale e di fughe nell'immaginario, una risorsa di teatro e entertainment che gira il mondo dal 1996 sotto il tendone, che dal 2010 ha intrapreso un altro tour nei palazzetti dello sport, e che ora si fermerà al Palalottomatica di Roma dal 22 al 26 ottobre, per poi fare tappa a Bologna, Firenze, Pesaro, Milano e Torino.

"Io danzavo da quando avevo 6 anni, ho studiato recitazione a 16, e ho fatto pratica di canto, prendendo parte a tre musical dai 20 ai 21 anni, The Wizard of Oz, Peter Pan e Moulin Rouge - ricostruisce Alessandra Gonzales - e hanno influito la vena di mio padre messicano affiliato ai "mariachi", un gruppo di folclore del suo Paese, e la vocazione di mia madre italiana per la danza messicana". Quasi una favola, l'audizione al Cirque du Soleil. "Loro avevano bisogno in parte di un altro cast, perché dando spettacolo al chiuso la troupe deve essere costituita solo da maggiorenni. Andai a Montreal. Feci due ore di provino. Dovevo dimostrare una tenera età, e saper comunicare emozioni attraverso suoni e gesti, senza parole. Dopo 24 ore una email mi fece sapere che ero arruolata. Mi trasferii in Canada, presi lezioni di canto e movimento con coach personali alla fine del 2010, e ho debuttato a Vancouver nel marzo 2011, davanti a 5000 persone. Serata spaventosa e bellissima".

Perché Quidam s'impernia su di lei. "Apro lo spettacolo, nei panni di una ragazzina in crisi per colpa di due genitori apatici, silenziosi. In scena papà legge il giornale, mamma ascolta la radio. Io sono condannata a un vuoto di comunicazione. Ma viene in mio soccorso Quidam, che mi offre una bombetta, e mi spinge a conoscere un mondo di creature fantastiche, che mi accompagnano con un'esplosione di numeri aerei e a terra, fino a farmi riconciliare con me stessa e con i miei". Cirque du Soleil ha all'attivo 900 repliche di Quidam. "I miei compagni sono di ogni nazionalità, animati da talento e disciplina. Io per conto mio prendo confidenza con qualche specialità, come quella dei "tessuti aerei", fatto di posizioni flessibili e sospese. Siamo una famiglia. E al di là dei Cirque fissi a Las Vegas e a Orlando, il nostro è uno dei 19 gruppi che fanno spettacoli in tour ovunque. Ma di Quidam c'è solo questo". - powered by Kick Agency