Cirque Du Soleil @ Palalottomatica – Roma 2013

Cliente: THE BASE

08/09/10/14/15/16/17 Novembre 2013

Lo spettacolo non è sotto un tendone, ma al Palalottomatica di Roma, per onorare l’afflusso di pubblico che il Cirque du Soleil, ad ogni sua apparizione, registra nella Capitale. Sulla pista, con il titolo Dralion, una manciata di sogni, suggestioni orientali, i funambolismi e le abilità di un gruppo che è ormai un vero montaggio delle attrazioni. Nato nel 1994 a Montreal, il Cirque è frutto della passione di un visionario, Guy Laliberté, il musicista-mangiafuoco fondatore e presidente del Cirque du Soleil che, alla maniera degli antichi capifamiglia circensi, crede nel potere della fantasticheria applicata. Irresistibile.

Per lo meno nessun animale in carne e ossa, perché “Dralion” segna l’incontro tra drago e leone, a simboleggiare l’incontro tra Oriente e Occidente, la tradizione acrobatica cinese e l’arte del Cirque du Soleil. Alla creatura fantastica, formata da drago e leone, altre ne seguono, mentre acrobati e giocolieri incantano il pubblico. E non manca nemmeno un numero con i clown. Sul fondo, una struttura che ricorda un animale, con le sue cartilagini ben in vista, ispirata all’architettura giapponese, che rende ben visibile la funzione degli edifici.

Come ben sa chi ama gli spettacoli del Cirque du Soleil la musica è un elemento fondamentale. Nel caso di “Dralion” è una fusione di tanti stili diversi, con molto uso delle percussioni. E’ una musica che mette in risalto la difficoltà dei numeri, unita alla leggerezza e la fluidità del movimento. Creature immaginifiche, imprese mirabolanti, funamboliche evoluzioni tra Oriente e Occidente: è questo il nuovo mondo-spettacolo del Cirque du Soleil, di nuovo a Roma, al Palalottomatica, fino al 17 novembre con Dralion. Ed è subito una cacofonia di colori, suoni, fatica e sudore. A porte chiuse scopriamo il valore del lavoro che c’è “dietro” Cirque du Soleil: tessuti sfarzosi che vengono da tutto il mondo (Italia, Francia, Inghilterra, Quebec, USA) per costumi che traggono la loro ispirazione dalle tradizioni di paesi come Cina, India e Africa.

Una struttura murale metallica mirabolante che domina la scena: le sembianze sono quelle di un futuristico tempio Cinese o forse di un maniero medievale, sia quel che sia il risultato è che diventa impressione di leggerezza e flessibilità grazie alle evoluzioni dei funamboli che lo scalano in modi decisamente fuori dal comune. Ed è così che entriamo in comunicazione con il mondo del Cirque du Soleil. Gli artisti lavorano alle prove delle loro performance e riposano in attesa della Prima nella Città Eterna. Tra i colossali armadi che contengono i costumi di scena, le abili mani delle costumiste e i giocolieri il pomeriggio diventa uno studio approfondito di tecnica dello spettacolo circense: il vero viaggio è quello dell’anima errante dei sognatori bambini, coloro che non hanno smesso un attimo di stupire in primo luogo se stessi.

Ed è così che si fa subito sera. Ore 20:00 dell’8 novembre 2013 entra in scena il Cirque du Soleil con Dralion, sincretismo etimologico che sta tra Drago e Leone che si ispira alla continua ricerca orientale dell’armonia tra uomo e natura. A occhio è proprio la Natura con i suoi dirompenti colori a fare da padrona: sembra di essere in un non luogo che è mille luoghi insieme dove l’Aria è blu, l’Acqua verde, il Fuoco rosso e la Terra ocra. Le luci mescolano ingredienti preziosi: tra presente e passato l’energia che si respira è quella di un arcobaleno che non ha fine e di fumo che è nuvole di drago che riempiono l’aria di un’atmosfera speciale, quasi magica.

Di soprafondo, poi, le percussioni riempiono lo spazio e le orecchie di pensieri lontani e più avanza la musica più sembra di diventare viaggiatori del tempo. Piazze giubilanti, meditazioni monacali, cantastorie e saltimbanchi, capanne di uomini delle montagne ed eventi ciclici: mietitura, vendemmia, animali domestici fino a tornare ai palazzi imperiali. Un mondo d’altrove che richiama alla memoria i viaggi di Marco Polo, senza nulla togliere alla genialità e alla qualità di una Compagnia che ha alle spalle performer d’eccellenza: giocolieri, acrobati, ballerini, contorsioniste, uomini volanti, saltAttori, pagliacci.

Cirque du Soleil: un mondo in cui il tempo non esiste, non esiste fine alla magia di uno spettacolo in cui l’ordine Naturale delle cose prende una forma umana. Signore e Signori: che lo spettacolo cominci  - powered by Kick Agency -