Mika @ Palalottomatica – Roma 2015

Cliente: The Base

29 Settembre 2015

Palazzetto gremito a Roma per Mika con il nuovo spettacolo dal titolo del suo nuovo album “Heaven”. Un sold out in tutti e tre i livelli. 

(Foto di Max Marcoccia per www.sentireascoltare.it)

Mika e il suo concerto, una roulotte sul boccascena del palco, ma ecco dall’alto scende una grande insegna luminosa “Heaven” e le luci del palco illuminano un uomo a mo’ di vigilante, tutto in nero con cappelletto e striscia in vita catarifrangente gialla, accasciato sul fianco del van.

"Chiede se si conosca il francese perché il brano che si accinge a cantare attinge a Moliere. Ma il suo “Boum Boum Boum”, via il giubbetto, e lo mostra non è sculettamenti, ma scuotimenti del capo e ciao ciao, a due mani danzerine, ed ecco il brano.

Tante lucine accese nel pubblico: lo showman chiede una di esse a una ragazza sotto palco e scuote ulteriormente fan e spettatori, osservando che tutte quei baleni sono tutt’uno con i muri del palazzetto, a cantare a squarciagola con lui e ballare tutti insieme, senza alcuna remora nei confronti di chi sta accanto, come se si fosse tutti ultimi al mondo, e il brano è “Underwater” del 2012, un piacevole jingle durevole che intrattiene e anima tutti anche i più eleganti spettatori (così li ha definiti il front-man) seduti ai livelli superiori.

Tutto è un luccichio dorato! Ormai popolarissimo in Italia dopo la sua partecipazione nelle vesti di giudice a ben due edizioni di X Factor, eccolo di nuovo sul palco luci soffuse accompagnato da Chiara Galiazzo nel duetto “Stardust”, piacevole successo del medesimo programma televisivo, e la povere di stelle non manca a nessuno dei due: oro sui vestiti di Mika e verde su quelli di lei e benché il cancello dei balocchi non si apra, apparire dai lati fa comunque buon show."

www.saltinaria.it

"Assistere ad un live di Mika è come assistere ad una prova generale di uno spettacolo, perché nonostante il sold out l’artista riesce a trasmettere intimità all’ascoltatore in tutto ciò che fa.  

Mika è conscio della sua forza sul palco, sa gestirlo, lo ama e con esso ama il suo pubblico e tutto questo riesce a trasmetterlo non solo con la sua voce e con i suoi movimenti ma anche nelle iniziative di rendere il pubblico partecipe e parte integrante del suo show. 

È così che con le note malinconiche di Underwater Mika mette in gioco il suo pubblico, le sue “stelle”. Il palazzetto è tutto nell’ombra se non per le centinaia di luci provenienti dai cellulari del pubblico, che con l’avanzamento della tecnologia ha deciso di sostituire il caro vecchio accendino.

Il cantante decide di fare un gioco incitando il pubblico a cantare con tutta la forza che si ha nella pancia e nel cuore il ritornello della canzone e nel frattempo alzare le lucciole verso l’alto. Il risultato finale non è altro che un ulteriore spettacolo scenografico da far commuovere."

www.romadaleggere.it

 

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