Fabi SIlvestri Gazzè @ Rock in Roma – 2015

Cliente: The Base

30 Luglio 2015

I tre artisti sul palco sono stati i padroni della festa indiscussi: coinvolti, coinvolgenti, appassionati.

"Ventimila persone ad accoglierli. Un live unico che ha ripercorso non solo i successi dell’ultimo album, ma tutti i brani più belli partoriti negli ultimi vent’anni. Un regalo alle orecchie ma soprattutto al cuore e all’anima. Dopo una trepidante attesa ecco che alle 22,00 parte il video del loro viaggio, le immagini scorrono e finalmente arrivano sul palco: “Alzo le mani” il primissimo brano. Come ha detto Niccolò in un’intervista la loro è un’ “alchimia fortunata”, c’è poco da studiare a tavolino, loro tre funzionano così nel loro modo semplice di rapportarsi senza fronzoli e sovrastrutture. E’ un piacere riascoltare i loro capolavori, riarrangiati ad hoc. Un live completo e unico perché nel loro repertorio c’è tutto, la canzone impegnata, quella intima e quella caciarona. Loro vi curano tutto, vi fanno ridere, vi fanno riflettere, vi fanno innamorare."
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"Era stato messo in chiaro fin dall’inizio che la loro sarebbe stata una collaborazione limitata nel tempo, prima di tornare ciascuno alla sua carriera solista, arricchita da un bagaglio d’esperienze di inestimabile valore umano e artistico. Non c’era, però, nessuna nostalgia tra i 20.000 spettatori che sono accorsi ieri sera a Rock in Roma, ospitato all’Ippodromo delle Capannelle, per abbracciare l’ultima volta i propri beniamini. Colpiva immediatamente l’eterogeneità del pubblico, composto da ragazzi dai venti ai cinquant’anni, in alcuni casi anche con prole a seguito, tra fan della prima ora e nuovi “adepti” conquistati da Il padrone della festa. In effetti, più che un concerto, è stata una vera e propria festa, che ha preso il via alle 22 per concludersi quasi tre ore dopo con un interminabile e meritato applauso."
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"Il concerto è proseguito per molte altre canzoni ancora ed è terminato tre ore dopo il primo accordo suonato dalla chitarra acustica di Fabi. I tre artisti sul palco sono stati i padroni della festa indiscussi: coinvolti, coinvolgenti, appassionati. Quando tutto sembrava finito, loro sono tornati per un bis e poi per un altro saluto e un’ultima foto ancora. Ogni secondo in più era un valido motivo per non abbandonare quel palco che, ne avessero avuto la possibilità, non avrebbero lasciato ancora per un altro po’ e noi con loro. E' il caso di sperare che dietro questo addio ci sia davvero un arrivederci."
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